Dal 18 al 23 agosto 1999 il Clan “Galmir” ha realizzato,nell’ambito del Progetto della Regione Puglia “Salento terra d’approdo” un campo di servizio a S.Foca (LE), nel campo di prima accoglienza profughi gestito dalla Caritas: ecco le immagini e i contenuti del campo!
Il giorno prima di giungere a San Foca il sentimento più comune tra di noi era una certa perplessità. Le nostre conoscenze del centro e del servizio da fare erano abbastanza vaghe e iniziavamo a sentirci un po’ insicuri, inadeguati ad un servizio così difficile.Nei cinque giorni passati qui il lavoro è stato intenso e non ci ha lasciato molto tempo per riflettere, ma adesso alla conclusione di questa esperienza possiamo dire che tutti i nostri dubbi hanno avuto una risposta positiva.Torniamo a casa consapevoli di aver fatto un servizio utile e importante (il nostro compito principale era l’animazione dei bambini ma ci siamo adattati ai lavori più diversi) e di averlo fatto al meglio delle nostre possibilità, ma soprattutto arricchiti per avere conosciuto da vicino delle situazioni di cui avevamo sentito parlare solo al telegiornale.Abbiamo trovato negli ospiti e soprattutto nei bambini una grande dignità e onestà, una forte disponibilità ad accoglierci e a parlare, un entusiasmo e una gioia di vivere che non ci aspettavamo in persone che hanno vissuto le loro esperienze. Una testimonianza che vale molto di più del piccolo servizio concreto che noi gli abbiamo offerto. Di questa bellissima esperienza ci resteranno soprattutto volti sorridenti, voci e piccoli gesti. E d’ora in poi i curdi, i kosovari, gli albanesi, …, di cui sentiremo parlare per noi non saranno più degli estranei, delle persone anonime, ma dei bambini, degli uomini e delle donne con un viso ed un nome ben preciso.
CLAN GALMIR VR 9